Qui di seguito verrà proposta una piccola e semplice scheda, su come poter fare un terrario "fai da te", con cui mi sto trovando molto bene.
Elenco i vari passaggi per schematizzare e far capire meglio la realizzazione:
1) mi son procurato un box di polistirolo (si trova ovunque, lo si può chiedere a ristoranti, supermercati, caseifici, negozi di acquari ecc..)
2) ho tolto il coperchio e messo il box in verticale: da un lato, con un taglierino (anche rovente va bene), ho fatto un'apertura in basso e dall'altro lato, invece, ho fatto un'apertura in alto. Queste aperture le ho poi chiuse con zanzariera, fissandola con delle semplici puntine.
Elenco i vari passaggi per schematizzare e far capire meglio la realizzazione:
1) mi son procurato un box di polistirolo (si trova ovunque, lo si può chiedere a ristoranti, supermercati, caseifici, negozi di acquari ecc..)
2) ho tolto il coperchio e messo il box in verticale: da un lato, con un taglierino (anche rovente va bene), ho fatto un'apertura in basso e dall'altro lato, invece, ho fatto un'apertura in alto. Queste aperture le ho poi chiuse con zanzariera, fissandola con delle semplici puntine.
3) ho tagliato una parte di polistirolo anche sulla base, dove ci ho incastrato un vasetto di plastica/vetro che andrà a contenere acqua e pianta nutrice. In questo modo il vasetto risulterà più stabile nel caso in cui il contenitore venga spostato.
4) ho inserito le piante all'interno del vasetto con l'acqua, chiudendo con dell'ovatta il collo del vasetto per evitare che le neanidi ci caschino dentro.
5) ho chiuso poi la parte davanti del terrario con zanzariera e puntine (se avete il coperchio potete ritagliarlo al centro e incollare la zanzariera, chiudendo poi il box).
Note
Le prese d'aria sono state fatte in modo tale da consentire un buon ricircolo d'aria;
il polistirolo è un buon isolante termico, quindi d'inverno mantiene una temperatura stabile all'interno e isola il freddo dell'ambiente circostante;
come substrato uso della semplice carta assorbente (sostituibile facilmente quando si sporca e ottima per visualizzare le uova);
durante le operazioni di pulizia tolgo velocemente le puntine che mantengono la zanzariera davanti e, una volta finito, le risistemo come prima;
le piante nutrici rimangono fresche più a lungo, grazie alla buona umidità che riesce a mantenere il box;
il tutto è praticamente a COSTO ZERO!!!! puntine e zanzariera costano davvero poco.
il polistirolo è un buon isolante termico, quindi d'inverno mantiene una temperatura stabile all'interno e isola il freddo dell'ambiente circostante;
come substrato uso della semplice carta assorbente (sostituibile facilmente quando si sporca e ottima per visualizzare le uova);
durante le operazioni di pulizia tolgo velocemente le puntine che mantengono la zanzariera davanti e, una volta finito, le risistemo come prima;
le piante nutrici rimangono fresche più a lungo, grazie alla buona umidità che riesce a mantenere il box;
il tutto è praticamente a COSTO ZERO!!!! puntine e zanzariera costano davvero poco.
Ora vi mostrerò la stessa cosa, avendo però utilizzato questa volta il velcro biadesivo:
1) taglio delle strisce di velcro della lunghezza dei vari lati del box e poi le attacco
2) l'altra parte del velcro (tagliata sempre delle stesse dimensioni dei lati del box) la cucio (o spillo) alla zanzariera
3) alla fine li sovrappongo ed il risultato finale è così:
Scheda e foto a cura di Andrea Santamaria