Ordine: Blattodea
Famiglia: Blaberidae
Sottofamiglia: Oxyhaloinae
Genere: Princisia
Specie: Princisia vanwerebeky (Van Herrewege, 1973)
Famiglia: Blaberidae
Sottofamiglia: Oxyhaloinae
Genere: Princisia
Specie: Princisia vanwerebeky (Van Herrewege, 1973)
Testi e foto: Andrea Santamaria
Origine: Madagascar
Descrizione:
Da adulti raggiungono dimensioni massime di 7 - 9 cm circa per quanto riguarda Princisia vanwaerebeky "Big" (colorazione per lo più nera con striature marroncine) e 6,5 cm circa per Princisia vanwerebeki Black & White (colorazione nera per lo più su torace e pronoto e gialla con striature nere sull'addome).
Il dimorfismo sessuale è ben visibile anche a prima vista, in quanto sul pronoto del maschio sono presenti delle protuberanze ("corna"), che sono invece assenti nelle femmine.
In base alla temperatura ed all'umidità con cui andranno allevate, si potranno notare colorazioni differenti su alcuni esemplari, forse dovute anche
all'alimentazione.
all'alimentazione.
Allevamento:
Possono essere allevate in semplici contenitori di plastica o fauna box; l'importante è coprire con della zanzariera tutte le possibili vie di fuga (anche quelle più piccole), in quanto è una specie che si arrampica facilmente anche su pareti lisce e riesce ad entrare in fessure più piccole del loro corpo.
L'arredo deve prevedere numerosi rifugi e può essere costituito da rotoli di carta igienica, contenitori per uova, sughero ecc. Come substrato è possibile anche non utilizzare nulla, questa specie infatti non è di natura fossoria.
Prediligono temperature vicine ai 24 - 29°C, in quanto temperature più basse potrebbero comportare cali delle riproduzioni parallelemente associate ad un loro rallentamento metabolico.
L'alimentazione si basa su: cibo secco (crocchette per cani/gatti, mangime in scaglie per pesci o pond stick) e cibo umido (frutta e verdura, dalle quali ricaveranno i giusti liquidi).
Possono essere allevate in semplici contenitori di plastica o fauna box; l'importante è coprire con della zanzariera tutte le possibili vie di fuga (anche quelle più piccole), in quanto è una specie che si arrampica facilmente anche su pareti lisce e riesce ad entrare in fessure più piccole del loro corpo.
L'arredo deve prevedere numerosi rifugi e può essere costituito da rotoli di carta igienica, contenitori per uova, sughero ecc. Come substrato è possibile anche non utilizzare nulla, questa specie infatti non è di natura fossoria.
Prediligono temperature vicine ai 24 - 29°C, in quanto temperature più basse potrebbero comportare cali delle riproduzioni parallelemente associate ad un loro rallentamento metabolico.
L'alimentazione si basa su: cibo secco (crocchette per cani/gatti, mangime in scaglie per pesci o pond stick) e cibo umido (frutta e verdura, dalle quali ricaveranno i giusti liquidi).
Biologia:
Le femmine sono ovovivipare e partoriscono quindi neanidi gia formate di colore bianco (in media 20) che scuriranno dopo alcune ore, di circa 1 cm.
Lo stadio aduto verrà raggiunto in 9 - 10 mesi circa, dopodichè vivranno per altri 12 - 20 mesi.
Le neanidi, nei primi giorni di vita, sono solite girare nelle vicinanze degli adulti, nascondendosi sotto di essi in caso di pericolo.
Le femmine sono ovovivipare e partoriscono quindi neanidi gia formate di colore bianco (in media 20) che scuriranno dopo alcune ore, di circa 1 cm.
Lo stadio aduto verrà raggiunto in 9 - 10 mesi circa, dopodichè vivranno per altri 12 - 20 mesi.
Le neanidi, nei primi giorni di vita, sono solite girare nelle vicinanze degli adulti, nascondendosi sotto di essi in caso di pericolo.
Etologia:
Questa specie, se infastidita, può emettere un sibilo (paragonato quasi a un fischio), emettendo aria dalle cavità respiratorie (spiracoli) contraendo l'addome, per far sì che l'eventuale "predatore" o maschio rivale, si spaventi.
Specie attiva per lo più nelle ore notturne.
Questa specie, se infastidita, può emettere un sibilo (paragonato quasi a un fischio), emettendo aria dalle cavità respiratorie (spiracoli) contraendo l'addome, per far sì che l'eventuale "predatore" o maschio rivale, si spaventi.
Specie attiva per lo più nelle ore notturne.
Grado di difficoltà da 1 a 5: 1