Ordine: Phasmatodea
Sottordine: Verophasmatodea
Famiglia: Phyliidae (Brunner von Wattenwyl, 1893)
Sottofamiglia: Phyliinae (Brunner von Wattenwyl, 1893)
Genere: Phyllium (Illiger, 1798)
Specie: Phyllium philippinicum (Hennemann, Conlan, Gottardo e Bresseel, 2009)
PSG: 278
Testi e foto: Matteo Pistore
Origine: Filippine
Sottordine: Verophasmatodea
Famiglia: Phyliidae (Brunner von Wattenwyl, 1893)
Sottofamiglia: Phyliinae (Brunner von Wattenwyl, 1893)
Genere: Phyllium (Illiger, 1798)
Specie: Phyllium philippinicum (Hennemann, Conlan, Gottardo e Bresseel, 2009)
PSG: 278
Testi e foto: Matteo Pistore
Origine: Filippine
Descrizione:
La femmina misura 7,5 - 8 cm. Ha una colorazione verde uniforme su tutto il corpo e due piccole antenne corte di color arancio. E’ provvista di due paia d’ali ma, nonostante ciò, non è predisposta al volo.
Phyllium philippinicum – femmina
La femmina misura 7,5 - 8 cm. Ha una colorazione verde uniforme su tutto il corpo e due piccole antenne corte di color arancio. E’ provvista di due paia d’ali ma, nonostante ciò, non è predisposta al volo.
Phyllium philippinicum – femmina
Il maschio misura 5 cm. Anche lui, come la femmina, è di color verde ed è alato ma presenta delle caratteristiche morfologiche molto diverse. Esso, infatti, ha una corporatura molto più sottile e slanciata che, diversamente dalla femmina, gli permette di compiere delle brevi distanze in volo. Altra caratteristica che lo contraddistingue dalla femmina è la lunghezza delle antenne che in questo caso sono molto più lunghe.
Phyllium philippinicum – maschio
Phyllium philippinicum – maschio
Allevamento:
Per l’allevamento di 4 coppie, si consiglia di utilizzare una teca di minimo 40 cm di altezza per 30 cm di larghezza e profondità con almeno un lato in rete.
L’alimentazione è a base di rovo e di quercia, la temperatura ideale dovrà essere tra i 23° e i 25°, mentre l’umidità andrà tenuta intorno all’80% durante le varie fasi di crescita fino al raggiungimento dello stadio adulto. In questo modo si eviterà che le neanidi rimangano incastrate nell’exuvia durante la muta. Questo fenomeno si verifica di frequente se tenute a percentuali di umidità inferiori. Una volta raggiunto lo stadio adulto, l’umidità si potrà tenere anche a percentuali più basse (50 – 60%).
Biologia:
La schiusa avverrà dopo 3 mesi circa ad una temperatura tra i 20° e i 23° e un’umidità del 65%, mentre se le uova saranno partenogeniche impiegheranno 4-5 mesi con gli stessi parametri. Le neanidi appena nate misureranno 1,4 cm e avranno una colorazione nera su tutto il corpo con striature bianche sulle zampe. Questo colore cambierà dopo alcuni giorni: testa torace e addome passeranno dal nero al verde mentre nelle zampe il colore resterà invariato fino alla prima muta, dopodiché l’insetto diventerà completamente verde.
Phyllium philippinicum - neanide L1 Phyllium philippinicum - neanide L1 dopo alcuni giorni
Per l’allevamento di 4 coppie, si consiglia di utilizzare una teca di minimo 40 cm di altezza per 30 cm di larghezza e profondità con almeno un lato in rete.
L’alimentazione è a base di rovo e di quercia, la temperatura ideale dovrà essere tra i 23° e i 25°, mentre l’umidità andrà tenuta intorno all’80% durante le varie fasi di crescita fino al raggiungimento dello stadio adulto. In questo modo si eviterà che le neanidi rimangano incastrate nell’exuvia durante la muta. Questo fenomeno si verifica di frequente se tenute a percentuali di umidità inferiori. Una volta raggiunto lo stadio adulto, l’umidità si potrà tenere anche a percentuali più basse (50 – 60%).
Biologia:
La schiusa avverrà dopo 3 mesi circa ad una temperatura tra i 20° e i 23° e un’umidità del 65%, mentre se le uova saranno partenogeniche impiegheranno 4-5 mesi con gli stessi parametri. Le neanidi appena nate misureranno 1,4 cm e avranno una colorazione nera su tutto il corpo con striature bianche sulle zampe. Questo colore cambierà dopo alcuni giorni: testa torace e addome passeranno dal nero al verde mentre nelle zampe il colore resterà invariato fino alla prima muta, dopodiché l’insetto diventerà completamente verde.
Phyllium philippinicum - neanide L1 Phyllium philippinicum - neanide L1 dopo alcuni giorni
Verso lo stadio L3, si potrà distinguere il sesso grazie alla forma dell’addome: nell’esemplare maschile sarà più stretto e appuntito, invece nell’esemplare
femminile sarà più largo e rotondeggiante con due macchie marroni nel 4 segmento addominale.
Phyllium philippinicum - neanide L3 femmina Phyllium philippinicum - neanide L3 maschio
femminile sarà più largo e rotondeggiante con due macchie marroni nel 4 segmento addominale.
Phyllium philippinicum - neanide L3 femmina Phyllium philippinicum - neanide L3 maschio
Le neanidi raggiungeranno lo stadio adulto in circa 4-5 mesi e, una volta adulte, i maschi vivranno altri 4 mesi mentre le femmine altri 5 mesi. Dopo
circa un mese, dal raggiungimento dello stadio adulto di entrambi i sessi, cominceranno gli accoppiamenti che dureranno qualche ora ed avverranno durante la notte.
circa un mese, dal raggiungimento dello stadio adulto di entrambi i sessi, cominceranno gli accoppiamenti che dureranno qualche ora ed avverranno durante la notte.
Dopo 3 settimane, la femmina farà cadere al suolo le uova che avranno una forma a “goccia”, di circa 4 mm x 2 - 2,5 mm e di color marrone. Queste uova hanno la particolarità, se inumidite, di estroflettere dei “peli” i quali hanno la funzione di catturare l’umidità. Una femmina, in media, può depositare circa 2-3 uova al giorno.
Phyllium philippinicum – uova Phyllium philippinicum – particolare delle uova
Phyllium philippinicum – uova Phyllium philippinicum – particolare delle uova
Etologia:
Specie attiva prevalentemente nelle ore notturne.
Pur essendo una delle specie più semplici del genere Phyllium, non è consigliabile ai principianti in quanto la mortalità delle neanidi nei primi stadi è abbastanza alta. Durante i primi stadi, si consiglia di non nebulizzare direttamente le neanidi perché potrebbero rimanere “incollate” su foglie o pareti della teca perdendo la vita. Un’altra accortezza che si consiglia di avere con questa specie, è quella di maneggiarli il meno possibile poiché tendono a stressarsi molto facilmente. Sia il maschio che la femmina, allo stadio adulto, non presentano particolari sistemi di difesa in caso di pericolo. Effettuano autotomia sia allo stadio di neanidi che allo stadio adulto.
Grado di difficoltà da 1 a 5: 3
Specie attiva prevalentemente nelle ore notturne.
Pur essendo una delle specie più semplici del genere Phyllium, non è consigliabile ai principianti in quanto la mortalità delle neanidi nei primi stadi è abbastanza alta. Durante i primi stadi, si consiglia di non nebulizzare direttamente le neanidi perché potrebbero rimanere “incollate” su foglie o pareti della teca perdendo la vita. Un’altra accortezza che si consiglia di avere con questa specie, è quella di maneggiarli il meno possibile poiché tendono a stressarsi molto facilmente. Sia il maschio che la femmina, allo stadio adulto, non presentano particolari sistemi di difesa in caso di pericolo. Effettuano autotomia sia allo stadio di neanidi che allo stadio adulto.
Grado di difficoltà da 1 a 5: 3