Ordine: Blattodea
Famiglia: Blaberidae
Sottofamiglia: Blaberinae
Genere: Lucihormetica (Zompro & Fritzsche, 1999)
Specie: Lucihormetica verrucosa (Brunner von Wattenwyl, 1865)
Testi e foto: Andrea Santamaria
Origine: Venezuela, Colombia
Descrizione:
Entrambi i sessi sono alati ma non predisposti al volo e raggiungono dimensioni massime di circa 4 cm.
Presentano una colorazione di fondo nero con sottili striature chiare lungo l'addome, mentre le ali sono nere e marroni.
I maschi si differenziano dalle femmine per le dimensioni leggermente più ridotte e per la presenza di "bozzi" evidenti di color giallo/arancione posti sul pronoto.
Famiglia: Blaberidae
Sottofamiglia: Blaberinae
Genere: Lucihormetica (Zompro & Fritzsche, 1999)
Specie: Lucihormetica verrucosa (Brunner von Wattenwyl, 1865)
Testi e foto: Andrea Santamaria
Origine: Venezuela, Colombia
Descrizione:
Entrambi i sessi sono alati ma non predisposti al volo e raggiungono dimensioni massime di circa 4 cm.
Presentano una colorazione di fondo nero con sottili striature chiare lungo l'addome, mentre le ali sono nere e marroni.
I maschi si differenziano dalle femmine per le dimensioni leggermente più ridotte e per la presenza di "bozzi" evidenti di color giallo/arancione posti sul pronoto.
Allevamento:
È una specie prettamente fossoria in tutti i suoi stadi: il box dovrà essere allestito con del substrato composto da torba bionda o fibra di cocco, foglie secche di Quercia o Faggio (Pioppo, Castagno, Nocciolo o altre latifoglie) e pezzi di corteccia marci (stando bene attenti a non prendere legni resinosi come quelli di conifere) in quanto sono solite a nutrirsi anche di parte del substrato.
Per prevenire la formazione di muffe e di relativi acari, si consiglia di introdurre nel contenitore di allevamento una colonia di Trichorhina tomentosa (onischi spazzini) che rimuoveranno ogni sorta di residui organici.
È una specie prettamente fossoria in tutti i suoi stadi: il box dovrà essere allestito con del substrato composto da torba bionda o fibra di cocco, foglie secche di Quercia o Faggio (Pioppo, Castagno, Nocciolo o altre latifoglie) e pezzi di corteccia marci (stando bene attenti a non prendere legni resinosi come quelli di conifere) in quanto sono solite a nutrirsi anche di parte del substrato.
Per prevenire la formazione di muffe e di relativi acari, si consiglia di introdurre nel contenitore di allevamento una colonia di Trichorhina tomentosa (onischi spazzini) che rimuoveranno ogni sorta di residui organici.
La temperatura dovrà essere intorno ai 24 - 27°C mentre l'umidità dovrà essere intorno al 70%.
L'alimentazione sarà composta da: cibo secco (crocchette per cani/gatti, mangime per pesci in scaglie o pond stick) e cibo umido (frutta e verdura).
L'alimentazione sarà composta da: cibo secco (crocchette per cani/gatti, mangime per pesci in scaglie o pond stick) e cibo umido (frutta e verdura).
Biologia:
E' una blatta ovovivipara e partorisce quindi neanidi già formate, di solito dalle 15 alle 25 neanii grandi circa 2 - 3 mm e di colore scuro. Durante la crescita assumeranno un colore marrone chiaro sull'addome e marrone scuro sul torace, mentre la testa presenterà un colore giallo - arancio.
Etologia:
Questa specie è in grado di scalare superfici lisce.
Sia le neanidi che gli adulti sono molto schivi e tendono a rimanere nascoste tutto il giorno per poi uscire di notte.
Grado di difficoltà da 1 a 5: 3
Questa specie è in grado di scalare superfici lisce.
Sia le neanidi che gli adulti sono molto schivi e tendono a rimanere nascoste tutto il giorno per poi uscire di notte.
Grado di difficoltà da 1 a 5: 3