Ordine:Blattodea
Famiglia: Blaberidae
Sottofamiglia: Oxyhaloinae
Genere: Elliptorhina
Specie: Elliptorhina javanica (Hanitsch, 1930)
Testi e foto: Andrea Santamaria
Famiglia: Blaberidae
Sottofamiglia: Oxyhaloinae
Genere: Elliptorhina
Specie: Elliptorhina javanica (Hanitsch, 1930)
Testi e foto: Andrea Santamaria
Origine: Madagascar
Descrizione:
Gli appartenenti a questa specie presentano una colorazione marrone - arancio con striature nere lungo il torace e l'addome.
Gli adulti possono arrivare ad una lunghezza massima di circa 5,5 cm. Maschi e femmine differiscono tra loro per la presenza o meno di
protuberanze sul pronoto, sessarle quindi risulterà più facile anche a primo impatto. Per una determinazione più accurata, sarà possibile inoltre
osservare l'ultimo urite che, nell'esemplare femminile, è più largo.
Gli appartenenti a questa specie presentano una colorazione marrone - arancio con striature nere lungo il torace e l'addome.
Gli adulti possono arrivare ad una lunghezza massima di circa 5,5 cm. Maschi e femmine differiscono tra loro per la presenza o meno di
protuberanze sul pronoto, sessarle quindi risulterà più facile anche a primo impatto. Per una determinazione più accurata, sarà possibile inoltre
osservare l'ultimo urite che, nell'esemplare femminile, è più largo.
Allevamento:
La teca deve presentare diversi rifugi, inserendo all'interno rotoli di carta igienica, cartoni per uova, sughero e altri ornamenti. Anche questa specie non necessita di substrato, in quanto di natura non fossoria. In caso contrario è possibile utilizzare tranquillamente fibra di cocco o torba bionda non concimata.
La temperatura dovrà aggirarsi intorno ai 27/28°, con un'umidità del 65% circa.
L'alimentazione dovrà essere a base di: cibo secco (crocchette per cani/gatti, mangime in scaglie per pesci, pond stick) dal quale ricaveranno le giuste proteine e cibo umido (frutta e verdura) dal quale ricaveranno i giusti liquidi.
La teca deve presentare diversi rifugi, inserendo all'interno rotoli di carta igienica, cartoni per uova, sughero e altri ornamenti. Anche questa specie non necessita di substrato, in quanto di natura non fossoria. In caso contrario è possibile utilizzare tranquillamente fibra di cocco o torba bionda non concimata.
La temperatura dovrà aggirarsi intorno ai 27/28°, con un'umidità del 65% circa.
L'alimentazione dovrà essere a base di: cibo secco (crocchette per cani/gatti, mangime in scaglie per pesci, pond stick) dal quale ricaveranno le giuste proteine e cibo umido (frutta e verdura) dal quale ricaveranno i giusti liquidi.
Biologia:
Sono animali ovovivipari e quindi lo sviluppo dell'ooteca avviene all'interno del corpo dell'esemplre femmnile, la quale partorirà quindi neanidi già formate (soltamente dalle 20 alle 50 neanidi).
Le neanidi appena nate, misureranno circa 5 mm e saranno molto veloci nei movimenti ed abili nella fuga.
Da uno stadio all'altro effettueranno diverse mute: dopo aver abbandonato il vecchio esoscheletro, le blatte saranno di colore bianco fino a quando il nuovo esoscheletro non si sarà solidificato.
Etologia:
Anche questa specie è in grado di produrre dei sibili in caso di minaccia, inotre è capace di arrampicarsi molto bene su tutte le pareti lisce.
Specie abbastanza schiva che rimane per lo più nascosta durante tutto l'arco della giornata.
Grado di difficoltà da 1 a 5: 1
Anche questa specie è in grado di produrre dei sibili in caso di minaccia, inotre è capace di arrampicarsi molto bene su tutte le pareti lisce.
Specie abbastanza schiva che rimane per lo più nascosta durante tutto l'arco della giornata.
Grado di difficoltà da 1 a 5: 1